Dal 1° Marzo in Germania l’autorità Antitrust ha deciso che la parity rate non sarà più obbligatoria.
La notizia farà esultare molti albergatori, sopratutto a causa delle tanto odiate commissioni.
La riflessione che invitiamo a fare però è la seguente.
La corsa a pagamenti di fee e commissioni sarà spietata (e lo è già diventata con Tripconnect e Campagne di Trivago) per dare all’albergatore l’opportunità o l’illusione di accaparrarsi così più prenotazioni dirette a costo zero (o presunte tali).
La cosa potrebbe anche piacere, ma di certo si dovrà fare attenzione a 2 cose:
– la tariffazione per canale crea parecchia confusione e scetticismo nell’utente finale nei confronti del prodotto, sebbene esso sia molto abituato ad acquistare altri generi merceologi soggetti da tempo a queste dinamiche (vedi elettrodomestici, dispositivi elettronici etc), egli sembra non avere lo stesso atteggiamento nei confronti dell‘industria turistica già di per sé poco trasparente ed equilibrata
– L’albergatore dovrà posizionare in maniera molto attenta i suoi prodotti sui vari canali e predisporre dunque una tariffazione molto mirata e strategica.
Insomma un’ulteriore spinta verso il revenue!